La pellicola è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. Un commando di soldati americani ha il compito di mettere fuori uso una torre radio, a poche ore dallo sbarco in Normandia. L’abbattimento dell’obiettivo serve a facilitare la penetrazioni degli alleati nel territorio.
I paracadutisti si gettano dall’aereo prima di quanto programmato a causa dell’incessante fuoco nemico. Finiscono nel bosco e ad aiutarli sarà una ragazza del luogo che darà loro riparo e li condurrà alla chiesa sopra la quale si trova l’antenna da distruggere. Ma ciò che trovano all’interno della struttura è terribile, i tedeschi infatti conducono degli esperimenti usando come cavie la gente del luogo.
La prima parte del lungometraggio ci fa credere di stare a guardare un buon Ward Movie, infatti è realizzata magistralmente una delle sequenze iniziali in cui i paracadutisti si lanciano dall’aereo, cosi come sono ben definiti i personaggi, al punto che lo spettatore prova empatia verso di loro.
Nella seconda parte, il film diviene un horror a tema “Nazi Zombies” anche se più che semplici zombie le creature del laboratorio sono degli esseri indistruttibili, creati per combattere in difesa del Reich.
In Overlord il regista si è spinto oltre l’horror mescolando elementi classici di questo genere come il gore e lo splatter al dramma bellico vissuto dai protagonisti.
Overlord è forse il miglior film del genere in cui si colloca, è una storia di zombie che si muove a metà tra un B-Movie e un prodotto di alta qualità hollywoodiano.
Regia: Julius Avery
Genere: Horror, azione, guerra
Interpreti: Wyatt Russell, Jovan Adepo Pilou Asbæk, John Magaro e Mathilde Olliver.